FRI-Tur: fondi del PNRR per la riqualificazione sostenibile e digitale delle imprese del turismo
Via alle domande dal 1° luglio 2024 sulla piattaforma web di Invitalia, con la preventiva delibera della Banca
Riqualificazione in chiave sostenibile e digitale, è questo l’obiettivo del cosiddetto “Fondo rotativo imprese per il sostegno alle imprese e gli investimenti di sviluppo nel turismo” (FRI-Tur). È attiva una piattaforma ad hoc (gestita da Invitalia) per garantire l’accesso a questa importante misura legata al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e promossa dal Ministero del Turismo. Sul piatto ci sono risorse per un totale di 1 miliardo e 380 milioni di euro ma per poter presentare i propri progetti bisogna fare in fretta.
“Questo strumento – spiega Diego Pelizzari, direttore generale Mediocredito Trentino-Alto Adige Spa – mette finalmente a terra le risorse straordinarie del PNRR a beneficio delle aziende che operano nel settore turistico, per investimenti diretti a migliorare le strutture alberghiere e ricettive e i loro servizi di ospitalità. La Banca ha acquisito un’importante esperienza con il bando dello scorso anno e ha seguito passo dopo passo diversi clienti che hanno ottenuto con soddisfazione l’agevolazione richiesta.”
Sono previste due forme di agevolazione: un contributo diretto alla spesa e un finanziamento agevolato, concesso da Cassa Depositi e Prestiti, a cui deve essere abbinato un finanziamento bancario a tasso di mercato di pari importo e durata.
Per accedere al finanziamento sono richiesti investimenti medio-grandi, compresi tra 500.000 e 10 milioni di euro, che puntano sulla sostenibilità e sulla digitalizzazione, con un occhio di riguardo alla riqualificazione energetica e antisismica. Altri interventi possono riguardare l’eliminazione delle barriere architettoniche, la manutenzione straordinaria, ma pure la realizzazione di piscine termali o il rinnovo degli arredi.
Come si diceva però i tempi per accedere ai contributi sono stretti. Ma è proprio qui che entra in gioco la banca regionale.
“Le domande devono essere presentate entro il 31 luglio* di quest’anno mentre gli investimenti dovranno essere completati entro il 31 dicembre 2025. I tempi sono stretti – ribadisce Pelizzari – perché l’iter per ottenere sia l’agevolazione che il finanziamento parte dalle banche che, prima di deliberare, devono valutare i progetti e le prospettive dell’investimento. Per questo il consiglio è quello di contattarci subito per attivare immediatamente l’iter necessario a ottenere il finanziamento”.
*La scadenza per presentare domanda è stata prorogata fino al 12 settembre 2024.
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Trento, 18 giugno 2024