Pillar III
Nel giugno 2013 sono stati pubblicati nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il Regolamento (UE) n. 575/2013 (CRR) relativo ai requisiti prudenziali e all’informativa al pubblico e la Direttiva n. 2013/36/UE (CRD IV) sull’accesso all’attività degli enti creditizi e sulla vigilanza prudenziale sugli enti creditizi, finalizzate a dare attuazione alle regole definite dal Comitato di Basilea (c.d.“Framework Basilea 3”).
Gli obiettivi sono quelli di rafforzare la quantità e qualità della dotazione di capitale degli intermediari, introdurre strumenti di vigilanza anticiclici, contenere il rischio di eccessiva leva finanziaria, inserire norme sulla gestione del rischio di liquidità, migliorare la gestione del rischio e la governance, incrementare la trasparenza e l’informativa delle banche.
Alla normativa suddetta, entrata in vigore a partire dal 1° gennaio 2014, si aggiungono le “Disposizioni di Vigilanza per le Banche” (Circolare 285 del 17 dicembre 2013 della Banca d’Italia), che raccolgono le disposizioni di vigilanza prudenziale applicabili alle banche e ai gruppi bancari italiani, riviste e aggiornate per adeguare la normativa interna al nuovo assetto normativo e istituzionale della vigilanza bancaria dell’Unione Europea.